19 Ott Karate in oncologia a Rimini. KKC cerca istruttori
L’associazione ONLUS Kids Kicking Cancer (KKC) ricerca esperti di arti marziali che vogliano collaborare su base volontaria per aiutare i bambini a prendere a calci il cancro.
KKC utilizza le tecniche e la filosofia proprie delle arti marziali per aiutare i bambini, affetti da cancro e da gravi malattie croniche, ad affrontare e gestire meglio la propria patologia. I bambini, sia in regime di ricovero che in Day Hospital, vengono affiancati da istruttori di arti marziali denominati Martial Arts Therapists (MAT), che, debitamente formati e su base volontaria, tengono lezioni e corsi pratici per allenare il corpo, ma soprattutto la mente, attraverso esercizi di respirazione e rilassamento.
La missione di K.K.C. si sintetizza in tre parole, che rappresentano anche il saluto insegnato ai bambini in apertura e chiusura di ogni lezione: Power, Peace, Purpose.
- Power: intende sviluppare la forza, come primo passo necessario per affrontare qualsiasi situazione estrema, come in questo caso la malattia,
- Peace: rappresenta il primo risultato, attraverso il raggiungimento della consapevolezza della propria forza e di una maggiore tranquillità interiore,
- Purpose: è l’obiettivo finale e consiste nel far sì che i bambini diventino ambasciatori di KKC nel mondo, insegnando agli altri le tecniche che hanno appreso ed aiutandoli così a sviluppare la propria forza interiore, indispensabile per affrontare e gestire meglio dolore, rabbia, ansia, paura, stress o altri problemi psico-fisici.
L’insegnamento della tecnica non è il fine principale, ma il mezzo per aiutare questi piccoli pazienti ad uscire dalla loro apatia e reagire e affrontare con lo spirito giusto il difficile percorso della malattia.
Le lezioni hanno luogo nel reparto di oncoematologia pediatrica ed i bambini, compatibilmente con le loro condizioni di salute, eseguono gli esercizi ai piedi del letto, oppure seduti sul letto.
Da tre anni il progetto è attivo anche al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini. Il Budokan di San Mauro Pascoli sostiene l’iniziativa attraverso i suoi insegnanti volontari presenti in ospedale e attraverso progetti come la raccolta tappi “Stappiamoci” e pesche benefiche che permettono di avere in reparto giochi e svaghi per i piccoli bambini.
Per poter assicurare la costanza e la continuità del lavoro a fianco dei piccoli pazienti dell’Ospedale Infermi, abbiamo bisogno di reclutare nuovi istruttori che, dopo un corso effettuato a Rimini da Martial Arts Therapist esperti e una serie di affiancamenti in ospedale, siano disponibili a portare avanti questa bella iniziativa di volontariato.
Per qualsiasi informazione visitare il sito www.kkcitalia.it oppure contattare info@budokansanmauro.it o direttamente l’associazione all’indirizzo info@kkcitalia.it
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