24 Ott Karate nella scuola primaria: dal 2007 oltre 700 bambini coinvolti
E’ stata un successo anche la nona edizione del progetto “Karate ed educazione nella scuola primaria” con l’associazione Budokan Karate, che si è svolta nella scuola primaria di Santarcangelo (sede di San Bartolo) in tutto il mese di ottobre 2022.
L’idea è nata nel 2007, dal maestro Andrea Silenzi, in seguito all’esperienza con esperti in pedagogia. All’inizio il progetto è partito nella sola scuola primaria di San Mauro Pascoli, per poi estendersi negli istituti di Gatteo, San Vito e Santarcangelo (San Bartolo). Nove edizioni che hanno raggiunto il coinvolgimento di oltre 700 bambini.
Il progetto si distingue dai tanti laboratori di attività motoria, dove la finalità è incentivare l’attività sportiva in età giovanile, per il suo aspetto educativo. Nel corso delle lezioni previste durante l’ora di attività motoria a scuola, da un minimo di 4 ad un massimo di 8 in base alla disponibilità delle scuole, i bambini compiono un percorso dove la pratica di karate si accompagna a pratiche di educazione alla disciplina, rispetto delle regole e rispetto verso luogo di allenamento e insegnanti.
Attraverso i piccoli “rituali” tipici dell’arte marziale del karate, i bambini che hanno partecipato al progetto hanno potuto conoscere e apprezzare su se stessi i benefici di una corretta disciplina. Il punto cardine del progetto ideato dai maestri del Budokan Karate, è l’importanza di mantenere collegato il triangolo educativo scuola-famiglia-palestra, e utilizzare con i bambini un linguaggio comune che possa sensibilizzarli e abituarli sull’importanza del rispetto delle regole. Sia nella vita quotidiana, in quella scolastica e in quella sportiva.
A conclusione del progetto, i bambini hanno ricevuto un simpatico e semplice quiz a crocette dove, con l’aiuto dei genitori a casa, hanno potuto rielaborare graficamente tutto quello che avevano imparato sui valori come il rispetto, l’impegno, la lealtà e l’autocontrollo.
Nel quiz ogni bambino ha potuto rileggere le cinque regole del “Dojo Kun”, le “Regole della palestra”, ed inventarne una sesta a loro piacere.
L’educazione nei bambini non deve essere una imposizione. Educare significa “tirare fuori” il meglio dai bambini, esaltare il loro lato più bello, più puro, e convincerli con la pratica che è proprio questo essere rispettosi e disciplinati che li porterà a grandi vittorie nello sport e nella vita.
M° Andrea Silenzi
Responsabile Tecnico
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