22 Feb Corso di autodifesa alle Forze dell’Ordine
Un corso di difesa personale riservato alle forze di Polizia Locale del Comune di Gatteo. Da un’idea nata dall’assessore Stefania Bolognesi e il Sindaco Roberto Pari di Gatteo, con i quali il Budokan ha già collaborato in precedenti corsi di autodifesa femminile, è partito a gennaio 2023 un corso di difesa personale riservato alla Polizia Locale del Comune di Gatteo. Il progetto durerà circa due mesi da metà gennaio a metà marzo.
Nel corso, che segue un programma ideato e sviluppato nelle sette edizioni precedenti del progetto, i partecipanti impareranno le tecniche principali di autodifesa, dall’attacco alla difesa, fino alle leve articolari e l’immobilizzazione a terra. Il programma, proposto dal maestro Daniele Arcangeli del Budokan, si basa su oltre trent’anni di pratica di karate assieme ad esperienze di judo e brazilian ju-jitsu, e prende le tecniche più efficaci di ogni disciplina. Infine, con il lavoro in coppia e in gruppo, si allena anche la parte sulla gestione del coraggio e delle emozioni, per mantenere il pieno autocontrollo anche in una situazione di aggressione.
Spiega il Sindaco di Gatteo Roberto Pari: “Il progetto è nato come formazione per il nostro nuovo corpo di Polizia Locale, essendo composto per la maggior parte da agenti donne abbiamo ritenuto fondamentale dare loro gli strumenti di base per svolgere nel modo più sicuro il loro servizio, specialmente quello in esterno”.
Continua l’assessora alle Pari Opportunità Stefania Bolognesi “Il corso è stato poi esteso su base volontaria a tutte le dipendenti del Comune con l’intento di aiutarle a costruire una percezione di maggiore sicurezza sul posto di lavoro, alcuni servizi sono infatti a stretto contatto con il cittadino e possono capitare talvolta situazioni molto spiacevoli. Al contempo alla fine del percorso studiato con grande professionalità e preparazione dal maestro Daniele Arcangeli le nostre dipendenti acquisiranno un maggior sicurezza e fiducia in se stesse anche nella vita quotidiana. Questo è il grande valore aggiunto che riteniamo sia insito nel progetto, accrescere l’autostima e la fiducia in se rende le donne più forti, le fa parte attiva di una relazione che deve essere sempre paritaria e incentrata sul rispetto reciproco.”
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