10 Gen Cinque atleti, cinque regole
Sono cinque gli atleti del Budokan San Mauro che nel 2016 si sono distinti per l’impegno e la passione che hanno dedicato al karate e alla nostra società. Cinque sono anche le regole del Dojo Kun, quelle che ogni karateka deve avere sempre nella mente e nel cuore affinché possa dire di essere un vero praticante di karate.
Nel corso dell’esibizione di Natale sono stati premiati 5 atleti dai maestri Daniele Arcangeli e Andrea Silenzi con la presenza di Claudio Campedelli: sono Alex Bersani, Benedetta Faenza, Vera Guida, Aurora Bisacchi e Zillante Antonella.
Questi cinque atleti hanno fatto scelte importanti negli ultimi due anni, partecipando agli allenamenti con la squadra regionale a Bologna, allenamenti con le squadre di kata e kumite a Reggio Emilia, gare nazionali su selezione, senza mancare mai ne agli allenamenti in palestra e sacrificando ore e giorni del proprio tempo libero.
Ma il riconoscimento vuole andare oltre alla prestazione del singolo atleta: non si parla di performance, di vittorie, di ore di allenamento… si parla di disciplina, rispetto, spirito e di qualcosa che permette ad ognuno di questi valori di funzionare al massimo e cioè l’unione e l’amicizia. Così come ognuna delle cinque regole del dojo-kun non avrebbe alcuna efficacia se applicata da sola, allo stesso modo ognuno di questi cinque atleti non avrebbe raggiunto nessun risultato se non avesse avuto il sostegno dei compagni di allenamento. Non può esistere autocontrollo se non si rinforza il carattere e non può esistere il rispetto se non si percorre la via della sincerità, e allo stesso modo non può esistere un campione di karate se non ha compagni e amici in allenamento che ti aiutano a superare i momenti di difficoltà.
Nella nostra disciplina, dove la meta del viaggio è proprio il viaggio stesso, dove l’obiettivo finale non è altro che continuare a perfezionarsi, possiamo dire conorgoglio che ognuno dei nostri allievi è meritevole del più importante dei riconoscimenti anche per ogni singolo istante che dedica al karate. Scegliendo e premiando cinque nostri allievi non abbiamo semplicemente scelto i più bravi ma quelli che hanno capito meglio lo spirito del Budokan e cioè lavorare sui valori del karate e condividere vittorie e sconfitte, entusiasmi e delusioni con tutto il gruppo.
DOJO KUN:
Hitotsu, Jinkaku Kansei ni Tsutomuru Koto
(Cerca di perfezionare il carattere)Hitotsu, Makoto no Michi o Mamoru Koto
(Percorri la via della sincerità)Hitotsu, Doryoku no Seishin o Yashinau Koto
(Rafforza instancabilmente lo spirito)Hitotsu, Reigi o Omonzuru Koto
(Osserva un comportamento impeccabile)Hitotsu, Kekki no Yu o Imashimuru Koto
(Astieniti dalla violenza e acquisisci l’autocontrollo)
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